PRESENTAZIONE - PORTO CALA DE' MEDICI - ROSIGNANO SOLVAY 12 AGOSTO 2007
Alessandra Ulivieri - Paolo Lunghi - Anna Longo
Marco Lastri - Alessandra Ulivieri - Paolo Lunghi - Anna Longo
Alessandra Ulivieri - Paolo Lunghi - Anna Longo
Franco Fiorelli - Alessandra Ulivieri
Franco Fiorelli - Alessandra Ulivieri - Paolo Lunghi - Anna Longo
Paolo Lunghi - Anna Longo
Domenica 12 agosto 2007 - Ore 21,30
Presentazione del libro
“Via Etere” 30 anni di Radio Libere
di Paolo Lunghi - con la prefazione dell’On. Tana de Zulueta - Editore Ibiskos-Ulivieri
Porto Turistico Cala de’ Medici
Viale Trieste – Rosignano Solvay
Un
incontro di particolare importanza per Via Etere, in un territorio che
ha visto in passato moltissime esperienze radiofoniche dei “quattro
amici al bar” del libro: da Radio Libera a Radio Rosa da Radio Flash a
Radio Città Aperta nella città di Livorno e molte altre come Radio Stop
sparse per l’intera Provincia, e che vede tutt’oggi in prima linea
proprio la Provincia di Livorno impegnata a riscoprire e valorizzare
questa straordinaria esperienza di vita e di cambiamento sociale, con
molte iniziative: dalla mostra sui Trent’anni della Radio organizzata
nel mese di giugno al Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, ai
futuri progetti già in cantiere.
Partecipano:
· Monica Giuntini – Vicepresidente Provincia di Livorno
· Luca Lischi – Capo di Gabinetto Provincia di Livorno
· Anna Longo – Giornalista Radio 1- RAI
· Maurizio Seymandi – Presentatore TV
· Massimo Emanuelli – Giornalista - Docente Universitario
· Roberto Giannoni – Radio Stop
· Gheri Guido – Radio Studio 54
· Franco Fiorelli (Sensation) – R.B.C. Radio
· Doroty – R.B.C. Radio
· Enrico Tagliaferri – Speaker radiofonico
· Mario Mangiarano (Greco’s) – D.J.
Saranno presenti l’autore Paolo Lunghi e l’Editore Alessandra Ulivieri
Dalla
prefazione dell’ On. Tana de Zulueta: (…) Partendo da una tra le
centinaia di piccole radio libere che sono sorte su e giù per l'Italia
negli anni settanta, Paolo Lunghi traccia la storia non solo di
un'emittente, ma di una piccola rivoluzione culturale. Quella delle
radio libere fu un sommovimento sociale di cui gli stessi protagonisti
non erano del tutto coscienti. Erano partiti, come narra il libro, per
divertirsi, per trovare nuovi modi di comunicare, e hanno cambiato il
mondo. L'esperienza diretta era dunque il modo migliore per raccontare,
partendo dall'antenna montata su un tetto di Empoli e dal trasmettitore
installato nel garage della nonna dell'autore. (…)
I conduttori
erano assolutamente privi di esperienza, ma qualche idea, come scrive
Lunghi, ce l'avevano. E evidentemente anche talento. Le radio libere
furono, infatti, una vera fucina di nuovi talenti. In campo mediatico,
ma non solo. Con le radio libere il mestiere di agente pubblicitario
decollò, ma nacquero anche nuovi modi di fare politica, nuove
esperienze giornalistiche, e soprattutto nuovi spazi di libertà. (…)
Un
momento importante per parlare, con qualificati ospiti, del passato,
del presente e soprattutto del futuro della radio, proprio per lo
spirito di libertà e il pluralismo dell’informazione che questa
rappresenta nel panorama della comunicazione italiana.
In un
contesto di particolare interesse turistico proiettato verso il futuro
come i raffinati ambienti ed innovative strutture del nuovo Porto
turistico Cala de’ Medici a Rosignano Solvay.
Cordiali Saluti
Ufficio Stampa