IL 13 GIUGNO
530° edizione del Volo del Ciuco
O studiar con impegno ed essere uomini, o in Empoli volar pel Corpus Domini
Anche per quest’anno dopo il successo ottenuto nella passata edizione e come ho già avuto modo di dire, tutto nacque “come succede sempre nelle migliori storie” da un gruppo di amici come i “quattro amici al bar” che spesso cito, che ad Empoli hanno già fatto qualcosa, tutto nacque dalla volontà di lavorare per la nostra città, di impegnarsi per ciò in cui si crede, per esprimersi socializzare e rendere vivo il nostro territorio.
Nacque da “bravi ragazzi” tutti compresi, che si sono uniti sotto la stessa “bandiera” per un ideale, nacque da quel gruppo di giovani o quasi “uniti” per fare qualcosa di utile per la città nacque da molti rappresentanti dell’empolesità.
Come già scrissi a suo tempo, ma concedetemi la soddisfazione di riscriverlo e sottolinearlo, siamo stati un bel gruppo, entusiasti del progetto ma anche seri professionisti, dando così vita con il cuore, ma anche con una grande professionalità che ha contraddistinto i singoli uomini e donne del gruppo di lavoro, riuscendo così a ridar vita al volo del ciuco e per questo siamo stati ampiamente ripagati “moralmente parlando, sia chiaro” con l’immensa soddisfazione nel vedere la città viva ed orgogliosa delle proprie origini, della propria storia e delle proprie iniziative, perché come sostengo da tempo: conoscere il passato aiuta a progettare il futuro!
Un dato essenziale che è saltato all’occhio è proprio lo spirito di collaborazione, di partecipazione, di solidarietà nato e sviluppato grazie a questa idea, a dimostrazione sia del legame che Empoli e gli Empolesi nutrono per il “Volo del Ciuco” scritto in modo indelebile nel dna di questo popolo, che per lo spirito solidale che ci ha contraddistinto.
Dopo il volo, il gruppo si è riorganizzato ricostituendo l’Associazione Compagnia di Sant’Andrea, nata appositamente per organizzare, il volo nei prossimi anni, riprendendo il none originario del 1.400.
Ormai siamo nella dirittura d’arrivo per il 2009, la 530° edizione con i Gonfaloni, Orazio il ciuchino “vero”, in particolare ci siamo mosi, per riuscire a riorganizzare i “popoli” come dall’elenco della Lega rinnovato nel 1774 dal Granduca Pietro Leopoldo (cioè quando entrarono a far parte del comune di Empoli, Monterappoli e Pontorme).
Nel dettaglio:
POPOLI DELL’ANTICO COMUNI DI EMPOLI
- S. Andrea d’Empoli, S. Angiolo a Empoli Vecchio, S. Maria a Ripa, S. Jacopo ad Avane, S. Piero a Riottoli, S. Martino a Vitiana, S. Cristina a Pagnana, S. Michele a Pianezzoli, S. Giusto a Petroio o Pretorio, SS. Simone e Giuda a Corniola, S. Leonardo a Cerbaiola.
POPOLI DEL COMUNE DELLA LEGA DI PONTORME
- S. Michele in Pontorme, S.Martino a Pontorme, S. Maria a Cortenuova, S. Donato in Val di Botte, S. Maria Oltrorme, S. Pio a Ponzano
POPOLI DEL COMUNE DELLA LEGA DI MONTERAPPOLI
- S. Giovanni a Monterappoli, S. Lorenzo a Monterappoli, S. Bartolomeo a Brusciana, S. Stefano alla Bastia, S. Jacopo a Stigliano
Quindi per la prossima edizione vedremo sfilare nella nostra città, oltre al ciuchino e le caprette, ai tradizionali, tamburini, chiarine e sbandieratori, le delegazioni dei tre castelli, con tanto di gonfalone, famiglie dei nobili e popolani, oltre ad un “esercito” d’epoca, con tanto di accampamento, che già dalla mattina del sabato, si muoverà per le vie del centro, un grande numero di personaggi che, riserveranno straordinarie sorprese.
Per quest’anno la data fatidica sarà il 13 giugno, ma le iniziative collegate andranno avanti per molti giorni, dalla settimana che precede il volo alla settimana successiva, con incontri, presentazioni e mostre, abbiamo in programma una cena medievale, oltre alla tradizionale mostra con materiale inerente la storia del volo quest’anno presso Palazzo Ghibellino, stiamo realizzando una mostra di opere d’arte realizzate dagli allievi del Liceo Artistico Virgilio di Empoli, e un concorso fotografico sempre legato al volo del ciuco, una serata antecedente il volo sarà dedicata alla presentazione del il film “alla ricerca del Volo del Ciuco” realizzato dai ragazzi del CAE, oltre alla distribuzione di merchandising inerente la manifestazione e la stampa di un libro celebrativo con foto e testi relativi all’edizione 2008.
Insomma grandi novità e grandi ospiti vi aspettano per l’edizione 2009 del volo del ciuco, nei prossimi giorni pubblicheremo il programma definitivo, e chi vorrà collaborare con noi può farlo contattando la nostra associazione.
Quindi non possiamo che augurarci e augurare un in bocca al “ciuco” per la prossima edizione del Volo del Ciuco.